lunedì 8 luglio 2013

E' ARRIVATO "LUNA PARK"



Autore: Fabio F. Centamore.
Titolo: Luna Park.
Genere: Antologia racconti.
Editore: Lulu.com.
Pagine: 85.
Prezzo: € 6,88 (brossura); € 0,89 (e-book).

Questo libro è tutto mio. Non solo nel testo ma anche nell'impaginazione, nella copertina e nella cura editoriale. Non ho coinvolto editori perché non ero sicuro che ne valesse la pena (in fondo non ho ancora un nome spendibile come scrittore). Ho comunque voluto un prezzo simbolico per assicurarmi tutti i servizi di distribuzione su Amazon e su Lulu. In questo modo è possibile acquistarlo sia in formato kindle che in formato IPad o Android.Di cosa parla il libro? Una breve presentazione.

Troverete storie e tematiche diverse ma conosciute. Sapori già noti ma sempre piacevoli da ritrovare. Una spruzzatina di “Ai confini della realtà” (Quindici), personaggi borderline (Pazienza pazienzina), ghost story declinate in salsa siciliana (Il conte zio buonanima), un misto tra scrittore e personaggi (Fortezza mentale), un pizzico di tecnologia maligna (Permaloso), la commedia degli equivoci (Persecutio Temporum), perfino la classica monster story (Da dentroIn archivio), malattie mentali (Sulla punta delle dita), un flash sulle navi generazionali (A letto!), saporiti paradossi spazio-temporali (Senza fondo) e, per finire, un bel poliziesco (Goblin).

Esiste un confine fra ciò che è reale e ciò che noi creiamo con la nostra fantasia? Magari non siamo in grado di percepire ogni grado dell'universo che ci circonda. Forse perfino le risposte che potremmo trovare, o anche solo supporre, sono troppo inquietanti per essere indagate. Ho pensato di rivisitare alcuni vecchi, sempre validi, luoghi comuni della letteratura di genere nel tentativo di offrire un percorso di risposta a questi dubbi. I miei personaggi sono colti nelle ansie, piccole o grandi, nelle paure e perfino in alcuni incubi individuali. In definitiva, ognuno di loro, piuttosto che subirla, preferisce quasi costruirsi una sua realtà. Vi presento, quindi, una collezione di comuni individui, alcuni disturbati, altri in sorprendente equilibrio mentale. Una sorta di universo cangiante, poco rispondente ai comandamenti di una sola ragione; una giostra di visioni, sogni, scoperte, banali incubi. Mi è piaciuto chiamarla Luna Park.

Nessun commento: