venerdì 6 dicembre 2013

FUTURA: LO SPAZIO E' DONNA, ANCHE IN ITALIA

Non è la famosa canzone di Dalla, non fatevi ingannare. Si tratta di una vera e propria missione spaziale e vedrà coinvolta Samantha Cristoforetti. Sissignori, lo spazio si tinge di rosa e finalmente la protagonista sarà la prima donna italiana nello spazio. Dopo la britannica Helen Sharman nel 1991, prima europea nello spazio, e la francese Claudie André-Deshays) nel 2001, seconda europea, tocca alla trentina Cristoforetti. Samantha partirà fra poco più di un anno dalla piattaforma di lancio del Kazakistan, il 30 novembre 2014, per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale. La missione la vedrà impegnata per sei o sette mesi e si chiamerà "Futura". Il nome, si capisce, è stato scelto dagli italiani grazie ad un concorso bandito l'anno scorso (4 novembre 2012) dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), l'Esa e l'Aeronautica Militare. Come si può immaginare tale concorso ha avuto una partecipazione notevole, non solo presso gli appassionati di vicende spaziali. L'ANSA riferisce a riguardo che sono arrivate più di mille proposte dagli ascoltatori dell'annuncio fatto dalla stessa Cristoforetti (vedi link ANSA). Ovviamente, il nome più originale e adatto alle caratteristiche della missione ISS 42/43 è stato proprio Futura.


Ma vediamo di capire meglio chi è Samantha Cristoforetti e come è arrivata allo spazio. Nata e cresciuta a Malè in Val di Sole (provincia di Trento), Samantha va a studiare a Monaco di Baviera laureandosi in ingegneria aerospaziale. Dalla Baviera a Pozzuoli il salto è breve, vista la passione per il volo manifestata fin da bambina. Diventa così un ufficiale pilota dell'aeronautica italiana, diplomandosi a pieni voti ne 2005 e ricevendo la sciabola d'oro per meriti accademici. Il capitano Cristoforetti viene quindi scelta nel 2009 come astronauta dall'Agenzia Spaziale Eurpea e inizia il suo addestramento. Nel luglio del 2012 viene ufficializzata la sua partecipazione alla missione 42/43, ormai denominata Futura.
Come ha dichiarato la stessa Crisoforetti (vedi intervista), dovrà svolgere diversi compiti delicati e di responsabilità a bordo della ISS. Samantha sarà l'ingegniere di bordo durante la fase del volo verso l'orbita, responsabile dei sistemi della Sojuz. Durante la missione, invece, dovrebbero essere previste una serie di attività extraveicolari (E.V.A.) nonché l'utilizzo del gigantesco braccio robotico in dotazione alla ISS.

Nonostante la missione abbia un suggestivo nome, non è ancora disegnato il logo. Proprio questa è la seconda fase del concorso già bandito dall'ASI: disegnate un logo per la missione. Chiunque sia interessato (basta essere cittadini italiani o residenti in Italia), può scrivere a logomissionecristoforetti@asi.it oppure consultare il bando di concorso sito dell'Asi. Coraggio, mano alla matita gente...

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